Bangkok, 27 marzo 2012
Sto in un ostello indiano. Indiano significa che il televisore
all’ingresso trasmette ininterrottamente film di Bollywood; ostello
significa che a qualunque ora si entri in camerata, si trova sempre lui:
il giapu che dorme. Ci avete mai fatto caso? In tutte le camerate di
tutti gli ostelli di tutto il mondo, a qualunque ora del giorno e della
notte, c’e’ sempre un giapu che dorme. Saro’ io, ma giuro che lo trovo
sempre! Natti, ti ricordi a Dublino? Ma bando alle ciance. Oggi era
l’unica giornata intera che avrei passato a Bangkok e, senza
pianificarlo, ho beccato niente popo di meno che il Buddha Day! Che
anche solo per il piacere di dirlo valeva la pena esserci. In occasione
del Buddha Day, i Tuk Tuk (taxi tipico di Bangkok) scarrozzano i
turisti da un tempio all’altro alla simbolica cifra di 20bath. Cioe’,
per 50centesimi il tuo Tuk Tuk personale ti prende, ti porta, ti aspetta
fuori, ti riprende, ti riporta… all the BuddhaDay! (doodha – doodha! … e
chi l’ha capita ora non se la leva piu’ dalla testa) e ogni tempio e’
aperto e gratuito. Lo so Alberto, lo so: il solito culo, ma cosa posso
farci?
Non mi lancero’ in miseri tentativi di descrivere una citta’ che ho
visto solo per un giorno e solo in minima parte. Cercatevi le foto,
compratevi un biglietto o guardate Una notte da leoni 2. Io non
ci casco nel “antico e moderno”, “ricco e povero”, “caotico e in
continuo movimento”, l’han gia’ detto tutti. Diro’ solo che, per quel
che mi riguarda, se si ha Ouagadougou come metro di riferimento, quasi
ogni citta’ appare tutto sommato pulita e ricca e “facile”. Ho girato
assolutamente a caso senza il timore di perdermi, intanto perche’ avevo
la cartina, e poi perche’ basta aprirla perche’ qualcuno si avvicini
chiedendoti dove vai e offrendoti un qualche mezzo di trasporto. Basta
poi declinare gentilmente, non ho trovato persone assillanti.
Il cibo e’ ottimo. Ma, confesso, ho molto peccato: ho mangiato sempre
per strada e, cosa ben peggiore, ho bevuto l’acqua del rubinetto. Si
sa, all’estero gli occidentali e l’acqua del rubinetto sono come il
diavolo e l’acqua santa. Pero’ che palle! E’ capitato! Se sara’ il caso
espiero’ i miei peccati nel bagno di qualche ostello. Ma secondo me non
accadra’, Buddha sara’ misericordioso, soprattutto oggi che e’ la sua
festa.
Progetti per il futuro: ho scambiato la mia guida e comprato un
biglietto per Ko Pha Ngan. Mi hanno detto di prenotare gia’ il bungalow
perche’, causa MoonParty, potrei non trovare posto per dormire. Io ci ho
anche provato, pero’ mi han sparato delle cifre che mi han costretta ad
andarmene ridendo. Non ci credo che non trovo UN posto. Mal che vada
dormo in spiaggia o non dormo: mi chiudo in un locale e vado avanti a
succhi di frutta tutta la notte. Dovrei comunque uscirne viva.