Wednesday, May 14, 2014

Verso Ovest




Perth (Australia), 13 Aprile 2014

Una mattina la mia agenzia mi ha telefonato dicendo grossomodo “Spiacenti, non c’é piú lavoro, ti conviene cercarne un altro ”.
Trovare lavoro a Melbourne non è semplicissimo, soprattutto se si sono giá esaurite le energie in ricerche precedenti e anche solo l’idea di dover riprendere in mano il proprio curriculum  risulta frustrante. Mi é costato molta, moltissima fatica ma l’ho fatto e tra le decine e decine di richieste liberate in cielo come colombe bianche, una sola è tornata alla barca con un ramoscello d’ulivo. Da Perth.
Cosí, seguendo un’idea che in realtá mi frullava in testa da un po’, ho preso baracca e burattini e mi sono spostata a Perth, sulle note di Go West dei Village People (e qui un grazie è dovuto a chi mi aiuta a sdrammatizzare quando serve).
 
Ho passato le prime notti a Perth in un ostello lurido, poi sul pavimento del soggiorno di un ragazzo gentile, poi in una casa in condivisione con altre venti persone con un cuoco francese e un buttafuori maori come compagni di stanza. Esperienza quest’ultima che merita un post a sé.
Ho iniziato a lavorar... lavoricchiare, diciamo. Sempre come oss in ospedale, per l’agenzia Vattelapesca. Ma anche questo merita un post a sé.
Insomma, pian piano i vari pezzi hanno iniziato ad incastrarsi e la ruota ha ripreso a girare in questa nuova cittá.



Perth non é esattamente una cittá: é un cantiere. Stanno costruendo in ogni angolo, ad una velocitá impressionante. Sono molto curiosa di vedere cosa ne sará della Perth che sto conoscendo io, anche solo tra cinque anni.
Inizialmente la cittá mi é sembrata piuttosto bruttina. E in effetti lo è. Ora peró inizio ad affezionarmi a questo grosso paese. Ci sono quattro linee degli autobus gratuite con cui ci si muove davvero comodamente. C’è un fiume e se lo si attraversa si puo’ vedere l’inconfondibile skyline della cittá: grattacielo, grattacielo, gru, grattacielo, gru, gru... C’è un ritmo di vita lento e rilassato. C’è tranquillitá nell’aria. Ci sono belle spiagge raggiungibili in treno. Ci sono molti aborigeni. Ci sono gli alberi piú belli del mondo nel parchetto dietro casa mia. C’è piú autenticitá e meno voler apparire rispetto a Melbourne. C’é piú disagio sociale, peggio celato. C’é un clima perfetto. Ci sono prezzi tremendamente alti.
In particolare frutta e verdura hanno prezzi proibitivi. Passare dai mercati di Footscray ai supermercati di Perth é stato un trauma che non supereró tanto facilmente. Io capisco che sia una cittá piuttosto isolata, ma non é mica l’Antartide! Aglio 20$ al chilo (ma l’ho visto anche a 50, giuro!). Mele 6$ al chilo. Peperoni 10$. Zucchine 2$. La prima volta ci son cascata: oh, Zucchine 2$!! Mi sono avvicinata al cartellino:  zucchine 2$... l’una. Uff, maledette scrittine piccole...

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